
domenica 26 febbraio 2017
Mediterraneo, grande mare antico e pianura liquida

mercoledì 22 febbraio 2017
La Storia della Querina di Franco Fortunato a Venezia
Franco Fortunato è sbarcato a Venezia su invito del Consiglio Regionale del Veneto, con le sue undici tavole che raccontano la storia della Querina oltre a una trentina di altre sue opere inedite, dipinti e ceramiche, tutte esposte nelle sale di Palazzo Ferro Fini, dove rimarranno fino al 3 marzo. L’esposizione è arricchita anche da un cortometraggio di circa venti minuti con la regia di Valentina Grossi, prodotto da CUT& Editing & More, che racconta la cronologia della storia, utilizzando e rielaborando le tavole di Franco. A fargli compagnia l’altra preziosa opera, il nostro libro La storia della Querina nelle tavole del maestro Franco Fortunato, The History of the Querina, che vi abbiamo presentato in diverse occasioni su queste stesse pagine. La mostra dal nome La storia della Querina, partner anche del Carnevale di Venezia – Official Page, è il risultato di un’ampia collaborazione tra il Consiglio regionale del Veneto per aver deciso di promuovere ed ospitare la
venerdì 17 febbraio 2017
Come si costruisce una filiera, dalle reti direttamente alle mense scolastiche e non solo

mercoledì 15 febbraio 2017
Croppi dei record: la processione del Corpus Domini in una pagina lunga quattordici metri
Era una mattina come le altre quando nel settembre 2008, in libreria, eravamo ancora al 292 di via di Ripetta, entra un distinto signore, a noi sconosciuto, che si presenta “buongiorno, sono Umberto Croppi, Assessore alla Cultura del Comune, volevo conoscere la vostra libreria e le attività che svolgete”. Dire che siamo rimasti di sasso, Giulia, Marco ed io, è poco. È così che abbiamo conosciuto uno dei migliori Assessori alla cultura che Roma abbia mai avuto e instaurato da subito rapporti amichevoli, ben saldi ancora oggi. Per chi voglia saperne di più di questo “distinto signore” non deve fare altro che scorrere nel web le decine di pagine che lo citano con tutto quello che c’è da dire. Oppure leggere Romanzo comunale. I segreti dei palazzi del potere di Roma il libro che Croppi ha
scritto nel 2012 insieme a Giuliano Compagno. Comunque nessuno racconta
una parte della sua storia quando nel 1966 a quarant’anni ebbe una
duplice svolta nella sua vita, un cambiamento radicale: con un suo amico
fonda la casa editrice Officine del Novecento e dopo qualche mese
conosce la donna che sarebbe diventata sua moglie. I due subito dopo
acquisiscono la storica
martedì 14 febbraio 2017
Duecento pagine di illustrazioni per descrivere la magia della Natura finlandese
Fabrizio non sta più nella pelle. In poco più di un anno è riuscito a
vedere realizzata la sua idea, quella di costruire un libro sulla wilderness
assoluta, la Natura con la maiuscola, quella che si estende in Finlandia
intorno al circolo polare artico. Come sia stato possibile lo racconta lui
stesso mostrando le fotografie scattate in tipografia!
Andiamo in
stampa! È un giorno bellissimo oggi 13 febbraio 2017 a Città di Castello, la
terra umbra che diede i natali a Piero della Francesca nel XV secolo ed Alberto
Burri nel secolo che abbiamo lasciato appena 17 anni fa. Con una grande dose di
coraggio abbiamo concluso il lavoro di costruire un libro di quasi 200 pagine
che non ha precedenti in Italia ma soprattutto in Finlandia, dove il libro è
diretto. È omaggio al centenario d’indipendenza di questo Paese nordico che si
compie quest’anno. Così abbiamo portato in tipografia, in questa deliziosa
cittadina, Kuusamon Taika, cioè la Magia di Kuusamo. Ne abbiamo già parlato suMaremagazine: il
giovedì 9 febbraio 2017
Predrag: vent’anni di ricordi e di amicizia con una persona cara. Molto

Mi sono sentita subito colpevole per non aver fatto tutto il possibile per riportarlo in Italia, per dargli le cure che avrebbe dovuto avere. Non ci sono riuscita, non ci siamo riusciti. Abbiamo cercato in ogni modo, noi del Comitato Nobelpermatevejevic di far capire ai famigliari che il luogo dove era ricoverato a Zagabria non era adatto per dare le cure necessarie al grande scrittore. Ho cercato di coinvolgere gli amici, i conoscenti, i vecchi compagni di lotta politica, psicologi, medici e insieme a Nicolò Carnimeo ho cercato persone che firmassero per la richiesta del Nobel. Avevo contattato persino Dario Fo, prima che anche lui ci lasciasse. Infine con l’archeologo subacqueo Luigi Fozzati avevamo pensato di andare a Zagabria per fargli una visita, ma gli ultimi avvenimenti che hanno visto la cacciata di Helena – amica di Predrag e unico nostro riferimento – dalla clinica dove era ricoverato, ci hanno fatto riflettere sulla possibilità di incontrarlo.
domenica 5 febbraio 2017
La spinta della nostalgia per scrivere il mare
Quando e come nacque il “Breviario Mediterraneo” di Matvejevic? Voglio condividere con voi l'incontro che ebbi con Predrag a Kolocep in Dalmazia dove passava le vacanze estive. Sedevamo in un caffè di fronte al mare e quasi a bruciapelo chiesi: “Quando dal mare può nascere l’ispirazione?”
«Parlo naturalmente per me. La risposta è in una parola. Nostalgia, la cui radice greca è algos, dolore di essere fuori. Poi c’è l’esilio…»
Nostalgia di quale mare?
Come in greco, mare si può dire in almeno quattro modi diversi con altrettante sfumature, così nella nostra percezione ci sono tanti “mari”. Ce n’è uno che è già scritto dentro di noi, un archetipo, pensi all’innata paura del naufragio… poi quello che ci inculcano o ci trasmettono… quello che sogniamo o desideriamo e, infine, quello dolce che incontriamo
«Parlo naturalmente per me. La risposta è in una parola. Nostalgia, la cui radice greca è algos, dolore di essere fuori. Poi c’è l’esilio…»
Nostalgia di quale mare?
Come in greco, mare si può dire in almeno quattro modi diversi con altrettante sfumature, così nella nostra percezione ci sono tanti “mari”. Ce n’è uno che è già scritto dentro di noi, un archetipo, pensi all’innata paura del naufragio… poi quello che ci inculcano o ci trasmettono… quello che sogniamo o desideriamo e, infine, quello dolce che incontriamo
Matvejevic: nessuno ha narrato il Mediterraneo come lui
Il ricordo di Predrag, Poeta del Mediterraneo e inaspettatamente pianista
Addio al Grande Predrag Matvejevic
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Repubblica |
mercoledì 1 febbraio 2017
La corsa all’oro verde, la soja transgenica, trasforma e sacrifica le Pampas
Il servizio che vi
proponiamo ha viaggiato per dodicimila chilometri, la distanza che ci separa
dall’Argentina. Lo ha scritto il “corrisponndente” Livio Zanotti alla sua
seconda uscita sul nostro magazine. Ci parla di un suo viaggio che ha fatto
recentemente attraverso le Pampas, le vaste pianure argentine che hanno
un’estensione di quasi un milione di chilometri quadrati, dove la figura del
gaucho, l‘equivalente del cowboy americano, è dominante.
Questa è la Pampa humeda, la
terra fertilissima che ha dato all’Argentina la fama di granaio del mondo;
scena storica del gaucho, il
mandriano sempre a cavallo popolarizzato in Europa all’inizio del Novecento,
all’apice del folclore come estetica di gran moda. Colore, grandi spazi,
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