Duecento pagine di illustrazioni per descrivere la magia della Natura finlandese

Fabrizio non sta più nella pelle. In poco più di un anno è riuscito a vedere realizzata la sua idea, quella di costruire un libro sulla wilderness assoluta, la Natura con la maiuscola, quella che si estende in Finlandia intorno al circolo polare artico. Come sia stato possibile lo racconta lui stesso mostrando le fotografie scattate in tipografia!
Andiamo in stampa! È un giorno bellissimo oggi 13 febbraio 2017 a Città di Castello, la terra umbra che diede i natali a Piero della Francesca nel XV secolo ed Alberto Burri nel secolo che abbiamo lasciato appena 17 anni fa. Con una grande dose di coraggio abbiamo concluso il lavoro di costruire un libro di quasi 200 pagine che non ha precedenti in Italia ma soprattutto in Finlandia, dove il libro è diretto. È omaggio al centenario d’indipendenza di questo Paese nordico che si compie quest’anno. Così abbiamo portato in tipografia, in questa deliziosa cittadina, Kuusamon Taika, cioè la Magia di Kuusamo. Ne abbiamo già parlato suMaremagazine: il
libro è una riproduzione continua di acquerelli, tempere, oli, cere, matite, pastelli, pennarelli, chine, pittura su carta e su tela. Un lavoro enorme svolto con bravura da 15 artisti, chi scrive non ha paura a chiamarli così, che si rifanno a un piccolo progetto nato all’inizio del Duemila che continua a chiamarsi Ars et Natura e che, crescendo anno dopo anno, da solo ha fatto mostre e si è presentato al pubblico già con un primo libro, Seychelles, per la difesa della biodiversità di un arcipelago tropicale senza dubbi unico.
Ora tocca al nordest della Finlandia, al Koillismaa come si dice in lingua suomi. E anche qui per la difesa della biodiversità: perché si capisca attraverso tante opere di lavoro artistico che deve essere difeso e protetto il lupo, l’orso bruno, il ghiottone, la lince e via via tutti i mammiferi e via via tutti gli uccelli dell’areale paleoartico, dal codazzurro all’ulula, dalla ghiandaia siberiana al gallo cedrone, al picchio tridattilo e alla civetta nana. In stampa stanno andando 13 capitoli dipinti, partendo dal kaamos e dal tykky, due fenomemi legati al Grande Nord di cui vale la pena parlare. Il kaamos è parola finnica che descrive la luce e il buio che si incontrano quando d’inverno il giorno dura un paio d’ore.
Il tykky (la y finlandese è la u francese) descrive la cristallizzazione dell’umido che ingloba ogni cosa e scolpisce elfi e mostri, streghe e dinosauri, nascondendo gli alberi alla nostra immaginazione. Poi il libro va a raccontare degli orsi e dei lupi, dei gufi e dei cedroni, dei parchi nazionali, del mondo d’acque, fiumi e laghi, per finire con le luci e i colori del Grande Nord. Si va in stampa quindi presso la Petruzzi Arte, eccellenti nelle riproduzioni di acquerelli, tempere e disegni dei 15 di Ars et Natura. Tra loro, oltre a chi scrive, ci sono maestri della riproduzione super realista e zoologigamente ineccepibile come Marco Preziosi, pittrici classicamente anglosassoni come Anne Shingleton, geni della tavolozza acquerellata come Federico Gemma e Andrea Ambrogio. Citarli tutti vale la pena perché ognuno di loro ha dato un apporto sostanziale con una diversità di stili che diventa il punto di fusione di un libro che titolato La Magia di Kuusamo, diventa a sua volta magico. Ecco allora un trio di qualità come Stefano Maugeri, Graziano Ottaviani e Massimiliano Lipperi. Loro sono storicamente quelli che hanno lavorato da
sempre nei musei, creando scenografie strepitose, dipingendo e scolpendo, plasmando ogni tipo di essere vivente, dal dinosauro alla rondine, Conci Flore e Fabio Ascenzi, coppia consolidata, hanno portato al libro la poesia degli acquerelli e delle cere di lei, la finezza di incisore di lui. Giò Giorgini, art director, pubblicitario, capace di far vivere funghi e paesaggi come fossero vivi e palpitanti. Creativa e fantasiosa, vulcanica e spiritosa nella sua passione di educatrice della Natura maiuscola: Betta Mitrovic. Alessandra Cecca, la più entusiasta (non che non lo siano stati tutti) di fronte agli spettacoli delle aurore boreali, della neve, dell’apparizione dei galli cedroni in amore. Si chiude con le ultime due eccellenze. Un fotografo, Renato Cerisola, l’unico del gruppo che si è mosso con la sua camera. Ma l’unico tra i fotografi conosciuti che dipinge con lo scatto del suo dito per creare fusioni e far diventare il tutto una vera pittura. Per ultimo Alessandro
Troisi che nel libro ha lasciato il suo segno in due modi esemplari. Con i suoi disegni dei falchi pescatori, chiaramente, ma soprattutto per aver lavorato alla nascita del libro con grande forza, operando sull’editing con la pazienza di chi ha cercato di unire tutti insieme, per la scelta finale delle opere pubblicate, sempre pronto a modifiche, lavorando senza sosta. A lui va il grazie di tutti. Il libro La Magia di Kuusamo sarà in Finlandia a Maggio, nella grande biblioteca pubblica di Helsinki, presentato dall’Istituto Italiano di Cultura e da prestigiosi presentatori. Tornerà a Roma a Villa Lante al Gianicolo, presso l’Istitutum Romanum Finlandiae. Girerà l’Italia e atterrerà nel Grande Nord, a Kuusamo, a settembre, per il suo naturale e logico finale. Ora va in stampa, lo ripeto. Gli amici della libreria Il Mare e di Maremagazine lo vogliono coccolare anche loro per farlo conoscere a chi ama la Natura maiuscola.
Fabrizio Carbone