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Il nudibranco Janolus cristatus |
Golden Turtle wildlife
contest è uno dei più prestigiosi concorsi a livello mondiale giunto alla sua
decima edizione. Questa del 2017 ha visto la partecipazione di ben 2555
fotografi da 92 Nazioni che hanno partecipato nelle nove sezioni in cui è
suddiviso il concorso: Ritratti di animali, Armonie della vita, Microcosmo,
Paesaggi, Il Mondo sommerso, Gli uomini e la Natura, Comportamento animale,
Nuove tecnologie nella fotografia naturalistica e Immagini di Arte e
Natura. Due le giurie che hanno dovuto
esaminare oltre ventimila foto: una giuria di professionisti per la parte
creativa del concorso e una giuria composta da esperti di fotografia. Golden Turtle è anche l’evento
ufficiale nell’ambito del decennio per la Conservazione della biodiversità in
Russia organizzato dalle Nazioni Unite. Il Festival ha assunto particolare
importanza nel 2017, dichiarato l'Anno dell'Ecologia in Russia con il decreto
del Presidente.
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Francesco Pacienza |
Il Golden Turtle è senza rivali al mondo come una
delle attività più significative ambientali e educative della Russia condotte
nel quadro della Dichiarazione delle Nazioni Unite per la conservazione della
biodiversità. Ha il patrocinio del Ministero russo per le Risorse Naturali e
Ambientali, della Società russa per la Conservazione della Natura, del
Ministero russo per l’Educazione e delle Scienze e del WWF. Il Golden Turtle
Festival è il più grande progetto eco-educativo internazionale che riunisce
fotografi, designer e artisti che festeggiano attraverso le loro opere visive
la bellezza della fauna selvatica sia in ambiente terrestre che acquatico.
Sotto a sn. una delle foto che era nella
nomination per la votazione del pubbblico. Ha ricevuto il maggior
punteggio tra tutte quelle nella sezione subacquea.

Nell’edizione
appena conclusasi con una grande cerimonia di premiazione a Mosca e con
l’esposizione delle opere finaliste, nella sezione dedicata alla fotografia
subacquea vi era un unico italiano: il fotografo
Francesco Pacienza, professionista diplomato all’Istituto Europeo di Design di Roma, che
da circa dieci anni ha unito le sue due più grandi passioni: il mare e la
fotografia. Pur vivendo in un piccolo paesino della provincia di Cosenza, in
Calabria, situato in collina e quindi distante dal mare, la passione per il
mare lo porta ad affrontare spostamenti di centinaia di chilometri pur di
immergersi per godere e fotografare le bellezze che si celano sotto la superficie
del mare. Uno dei posti che predilige, per la grande biodiversità che vi si
trova, è il Mar Piccolo a Taranto. Proprio in questo specchio di mare ha
realizzato la foto che gli ha permesso di essere tra i dieci finalisti, unico
italiano, nella sezione subacquea del prestigioso Golden Turtle wildlife
contest. Inoltre è stato anche l’unico ad avere ben quattro foto tra le
nomination per il voto popolare, anche queste foto realizzate nel Mar Piccolo
di Taranto; competere con foto di grandi cetacei e mammiferi marini non è
facile, soprattutto se lo si fa con foto ritraenti paesaggi e abitanti dei
fondali del Mediterraneo. La foto finalista rappresenta un bellissimo
nudibranco, tipico del Mediterraneo, lo
Janolus cristatus ripreso, con una tecnica particolare, durante
la deposizione
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Un cavalluccio marino fotografato da Pacienza |
delle uova su una foglia di
Cymodocea sp., una pianta
appartenente alla famiglia delle fanerogame e che produce ossigeno insieme alla
Posidonia oceanica attraverso la fotosintesi, esattamente come fanno le piante
terrestri. La tecnica utilizzata da Francesco Pacienza deriva dalla fotografia
di Still-life terrestre ed è stata applicata direttamente sott’acqua senza
alcun intervento di postproduzione successiva allo scatto. Per realizzare
questa tecnica, Francesco, si è autocostruito un diffusore a bank, come quelli
che si usano negli studi fotografici, al cui interno ha inserito un flash
subacqueo in modo da illuminare il soggetto da dietro, creando così uno sfondo
bianco di luce. L’utilizzo del fondo bianco enfatizza il nudibranco rendendolo
etereo nelle sue trasparenze permettendo di ammirarne ogni singolo dettaglio.
D’altronde Francesco
Pacienza non è nuovo a questi risultati come non è nuovo nel ricercare nuovi
linguaggi fotografici e nuove tecniche, ma questa è un’altra storia che vi
racconteremo un’altra volta. Nel frattempo facciamo i complimenti a Francesco
Pacienza per aver così degnamente rappresentato l’Italia in questa importante
competizione internazionale.