Santa Severa: una Storia millenaria in un tesoro dimenticato e ora ritrovato

Ci siamo! Abbandonato e dimenticato – dopo anni di ritardi – il prossimo 24 aprile il complesso monumentale e archeologico del Castello di Santa Severa finalmente si prende la sua rivincita con un progetto di tutela e valorizzazione “rivoluzionario.” A tenere a battesimo questa seconda vita del Castello di Santa Severa sarà il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. 
Una vera e propria svolta gestionale per il nuovo polo museale – aperto in modo permanente –, ratificata dalla Regione Lazio (proprietaria del monumento) con una sinergia strategica tra LazioCrea (la società regionale che si occupa del patrimonio) e Coopculture (concessionario del Museo comunale del Mare).
Le  fotografie aeree offrono un colpo d’occhio che abbraccia una storia millenaria e l’unicità del monumento. Le torrette, a sessanta metri d'altezza, regalano la vertigine di un affaccio a picco sui mare, su quell'acqua ancora cristallina da cui affiorano, nelle giornate dl calma piatta, le strutture sommerse di Pyrgi, l’antica città portuale degli Etruschi. Il Museo del Mare e della navigazione antica, con l’appassionata direzione dell’archeologo Flavio Enei – una vita tra studi, scavi archeologici, immersioni
subacquee e battaglie per la tutela e promozione del castello – , ne sarà il cuore e ora prende sotto la sua ala protettiva e scientifica la gestione del complesso monumentale. Siamo riusciti – racconta Enei – a rendere interamente fruibile il castello per tutti . Il pubblico potrà accedere al sistema di cortili, vie, piazze, giardini e corti del borgo  e potrà visitare le sale interne dove inaugureremo il nuovo museo del Castello. La novità più importante,
La chiesa con gli affreshi
infatti, e che abbiamo raccolto, restaurato ed allestito tutti i reperti più importanti rinvenuti, mai esposti, da anni di scavi e indagini nell'area, a partire dalla chiesa. Un percorso che racconta per intero la storia di questo sito, dal martirio di Santa Severa al Novecento.
La visita svela una serie di sale note soprattutto agli studiosi: la legnaia dove si ammirano le possenti mura medievali del castello, il battistero di Santa Severa con il trionfo degli affreschi della scuola di Antoniazzo Romano, la chiesa paleocristiana riportata alla luce dai recenti scavi curati da Enei con i volontari del Gruppo archeologico del Territorio Cerite e la
Il direttore Flavio Enei
Soprlntendenza dell’Etruria meridionale, Ia Casa del Nostromo da cui sono riaffiorati il grande sarcofago con una sepoltura dell’VIII secolo d.C., e porzioni di una villa romana dotata di forno. Ad arricchire la stagione estiva, ci sarà anche un ricco programma di eventi.
Le foto aeree sono della Regione Lazio

Flavio Enei ha raccolto tutto il suo lavoro da vero appassionato in dversi libri che ovviamente potete trovare presso la nostra libreria.
Queti i link al sito ilmare.com
http://www.ilmare.com/prodotti/santa-severa_2.php
http://www.ilmare.com/prodotti/santa-severa_1.php
http://www.ilmare.com/prodotti/pyrgi-sommersa.php
http://www.ilmare.com/prodotti/museo-del-mare-e-della-navigazione-antica.php
http://www.ilmare.com/prodotti/etruschi-e-fenici-sul-mare.php