Questo è il testo del messaggio
che Anna Lucia e Marco hanno entusiasticamente spedito con WhatsApp lo scorso
mercoledì. Si riferivano alla loro ultima fatica, il libro La storia della Querina nelle tavole del maestro Franco Fortunato, TheHistory of the Querina, perché è tradotto anche in inglese. È risaputo che La libreria Internazionale
Il Mare è anche casa editrice e ha pubblicato alcuni volumi nella collana Amor
di Mare. Al numero 6 si colloca questo ultimo nato.
Di grande formato
e impreziosito da un particolare allestimento con la copertina cartonata. È
stampato sulla preziosa carta Tintoretto Gesso da 200 grammi. Lo firma il
nostro Marco Firrao, skypper e comandante della “imbarcazione” Libreria
Internazionale Il Mare. Editorialmente lo ha curato Anna Lucia Nicosia, il raffinato
progetto grafico e l’impaginazione è dell’amico di sempre, Paolo Bernacca. La madre lingua Monica De Berardinis lo ha tradotto in inglese. Marco, lo ha voluto dedicare a suo padre, con la frase assai significativa “a Luigi
Firrao, che mi ha insegnato il mare”. È questo che Luigi ha fatto
durante tutta la sua breve vita, donando al figlio la capacità di stare dentro
il Sesto Continente e di amarlo e rispettarlo sempre.
Il libro ripercorre l’avventura della Querina, unica ed
eccezionale, fino al naufragio, nei pressi delle norvegesi isole Lofoten, tramite
le tavole pittoriche del maestro Franco Fortunato. Studioso di storia da sempre
subacqueo, Fortunato ama raccontare che ha imparato a fare la capovolta prima ancor
di imparare a nuotare, ma anche la navigazione a vela lo attrae: è skipper di
Esperia, uno sloop 34 piedi.
Il suo nome è fortemente
legato alla storia degli scambi commerciali fra Norvegia e Italia. I primi
stoccafissi giunti in Italia furono portati, al suo rientro in patria, proprio
da Querini. Oggi la Norvegia è l’unica produttrice al mondo di stoccafisso, e
l’Italia importa più di due terzi della produzione delle isole Lofoten.
Quello che più colpisce
dell’iniziativa editoriale è la felice e fortunata congiunzione astrale che ha
permesso a questa storia di approdare nelle vostre case facendo incontrare Anna
Lucia, Marco e Franco Fortunato con Paolo Francis Quirini – discendente diretto di Pietro Querini – conte di
Santa Giustina, Patrizio Veneto, XIII Cavaliere ereditario di San Marco di
Stola d’oro, conte di Castel Temini e di Casali di Dafnes (Candia).
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Paolo Francis Quirini e Franco Fortunato |
Così Paolo F. Quirini ha
fatto avere a Franco Fortunato la traduzione in italiano del famoso diario
scritto in veneziano di quell’epoca, ora conservato nella Biblioteca Apostolica
Vaticana.
Pietro Querini lo ha scritto, e Franco Fortunato lo ha tradotto nel
linguaggio universale dell’immagine con personalità e accurato lavoro
intellettuale.
La vicenda è sicuramente avvincente. Scrive uno storico del
‘700: “Pietro Querini [...] veleggiando
per li mari del Settentrione, patì gravissimo e crudele naufragio… poiché sbattuto per le coste della Norvegia e
della Svetia miracolosamente salvossi con soli nove compagni, nelle spiaggie
della Norvegia, essendo tutti gl’altri, parte annegati, parte periti per fame,
come si raccoglie dalla descrittione che de suoi viaggi lasciò scritta”.
Franco, quel diario lo ha a
sua volta tradotto, o meglio, spinto dalle suggestioni custodite per oltre 500
anni su quei fogli di carta, lo ha riscritto su undici tavole usando un piccolo
pennello e impaginandolo alternando illustrazioni, ispirate dai dettagli del
racconto. La navigazione, il naufragio, le mille peripezie, i tanti luoghi
visitati, gli incontri, la morte, la speranza, la gratitudine e l’ospitalità
emergono nelle immagini. Proprio
la successione delle undici tavole divise ognuna in dodici riquadri, con la sua
moderna drammaticità tipica della graphic
novel, sono il cuore del libro. Il diario è diviso in altrettanti capitoli che
ripercorrono le vicende della Querina dalla partenza da Creta al ritorno dei
sopravvissuti a Venezia.
Si è tanto discusso sul perché Querini abbia scritto questo
diario, alcuni sostengono per l’assicurazione altri per dovere di cronaca, “per
se stesso” dice invece Fortunato, artista ma anche uomo di mare che sa bene quel
che si vive in mare.
Appena avuto il libro in
mano, fresco di stampa, Franco Fortunato ha inviato una mail a Marco: “Io non
ho mai considerato i sogni come qualcosa di impalpabile o remoto. Voi della
Libreria Il Mare avete realizzato il mio desiderio e solo voi lo potevate!
Grazie, grazie davvero!”
Maurizio Bizziccari
P.S. se volete viaggiare tra le
pagine del libro, oltre che acquistarlo in libreria, non dovete far altro che
navigare nel web #http://www.thehistoryofthequerina.com/
Marco e Anna Lucia vi aspettano!