Nei cinque capitoli in cui è suddiviso Surfing, viene tracciata la storia e la cultura del surf a partire dal 1778, anno in cui per la prima volta il grande navigatore James Cook posò gli occhi su quelle strane tavole con le quali gli indigeni hawaiani cavalcavano le onde, era il periodo delle prime testimonianze occidentali dell’arte hawaiana del heʻe nalu (scivolare sulle onde).
Per Cook quello fu il suo e terzo e ultimo viaggio, nuovamente al comando della Resolution, quando poi venne ucciso.
Senza dimenticare Mark Twain che dopo aver visitato le Hawaii nel 1866, scrisse: “…ci imbattemmo in un gruppo di indigeni nudi, maschi e femmine, che di divertivano con il loro passatempo nazionale, surfare sulle onde…”
Quelle strane tavole, in poco più di duecento anni, sono diventate ben più che un passatempo o un mezzo per mettersi in mostra, ma un fenomeno globale che conta una comunità di milioni di praticanti e semplici appassionati capace di influenzare moda, cinema, arte e musica.
Surfing nasce da una lunga e paziente ricerca d’archivio, di documenti, foto, manifesti e cataloghi e arriva fino ai giorni nostri con materiale raro o inedito, saggi di giornalisti specializzati e oltre cinquecento immagini, tra tavole, spiagge, personaggi, poster, illustrazioni ma anche capi d’abbigliamento: è un'impareggiabile tributo alla vastità, la complessità e la ricchezza del surf.
Insomma Surfing è la più completa storia per immagini dello sport e della cultura del surf, un omaggio per il surf che non ha eguali, un libro imprescindibile e indispensabile per un qualsiasi appassionato surfista che aspira allo stile di vita surf. E il commento di un affermato campione di surf è chiaro: “Non c’è mai stato un libro come questo, e non ci sarà mai più un altro.”
Per averlo vi dovete affrettare, telefonando in libreria, 063612155, o scrivendo una mail a ilmare@ilmare.com