Silverio Mazzella, ponzese doc, con i suoi acquerelli nel libro La fauna di Ponza, non solo ci fa conoscere, oltre alla fauna marina tipica del Mediterraneo, la farfalla di Ponza (Hipparchia sbordonii), una specie endemica individuata recentemente o la lucertola di Zannone e quella di Palmarola ma ci racconta di essere anche scrittore, editore dei suoi libri e infine cartografo. Insomma Silverio presenta Ponza e le isole Ponziane con la sua poliedrica attività, oltre che con gli acquerelli, con la passione della fotografia e della ricerca storico-antropologica.
Le creature che vivono sopra e sotto il mare di queste piccole isole sono condizionate soprattutto dall’isolamento che ha influenzato la trasformazione o la conservazione delle peculiarità di ogni specie e nel realizzare gli acquerelli sono emerse curiosità e aspetti non molto conosciuti anche perché solo a partire dagli anni ’50 sono state oggetto di indagine sistematica da parte di studiosi. Studi che hanno portato a nuove scoperte di specie endemiche e a tante curiosità scientifiche come per esempio quella della libellula africana che nelle sue
migrazioni irregolari è stata segnalata a Ventotene e Zannone o di un coleottero tipo scarabeo non comune in Italia, di cui è stato trovato un solo esemplare a Ventotene. I duecento acquerelli in 56 tavole raccolte nelle circa sessanta pagine sono accompagnati tutti da una breve descrizione che ne facilita il riconoscimento. Il libro è rilegato ad album nel formato 16x24 centimetri.
Tra i suoi lavori: Isole nella corrente: Ponza, Palmarola, Zannone
Libro del 2011 realizzato con il figlio Gennaro, anche lui fotografo. È un volume di grande formato con l’esposizione di vedute panoramiche delle tre isole, accompagnate da ritratti di personaggi tipici di Ponza e scene di vita locale.
Ponza, cucina tradizionale e nuove tendenze invece è l’opera della famiglia con il debutto come cuoca della moglie Pina Di Meglio che ha curato la ricerca delle ricette tradizionali.
Per la cartografia, tutti acquerelli nel formato 50x70 centimetri, ricordiamo Ponza
Piano del Porto di Ponza e Isole ponziane
Le creature che vivono sopra e sotto il mare di queste piccole isole sono condizionate soprattutto dall’isolamento che ha influenzato la trasformazione o la conservazione delle peculiarità di ogni specie e nel realizzare gli acquerelli sono emerse curiosità e aspetti non molto conosciuti anche perché solo a partire dagli anni ’50 sono state oggetto di indagine sistematica da parte di studiosi. Studi che hanno portato a nuove scoperte di specie endemiche e a tante curiosità scientifiche come per esempio quella della libellula africana che nelle sue
migrazioni irregolari è stata segnalata a Ventotene e Zannone o di un coleottero tipo scarabeo non comune in Italia, di cui è stato trovato un solo esemplare a Ventotene. I duecento acquerelli in 56 tavole raccolte nelle circa sessanta pagine sono accompagnati tutti da una breve descrizione che ne facilita il riconoscimento. Il libro è rilegato ad album nel formato 16x24 centimetri.
Tra i suoi lavori: Isole nella corrente: Ponza, Palmarola, Zannone
Libro del 2011 realizzato con il figlio Gennaro, anche lui fotografo. È un volume di grande formato con l’esposizione di vedute panoramiche delle tre isole, accompagnate da ritratti di personaggi tipici di Ponza e scene di vita locale.
Ponza, cucina tradizionale e nuove tendenze invece è l’opera della famiglia con il debutto come cuoca della moglie Pina Di Meglio che ha curato la ricerca delle ricette tradizionali.
Per la cartografia, tutti acquerelli nel formato 50x70 centimetri, ricordiamo Ponza
Piano del Porto di Ponza e Isole ponziane