L'Aquarama Toys |
Tra le decine di modelli di barche prodotti nei 170 anni di storia del Cantiere Riva, ne sono stati scelti, giocoforza, solo 4, anzi 4+1. Due barche storiche – Ariston e Aquarama – e due barche simbolo dell’evoluzione – Aquariva e Rivarama. E poi… non poteva certo mancare l’unico esemplare con le ruote. Il mitico camion Riva, quello che nel passato, attraversando in lungo e in largo tutto lo stivale, ha trasportato centinaia di barche.
Glii 11 pezzi per montare Aquarama |
Il modellino è in vendita per € 140.
Il Frassino
L’albero di Frassino, può raggiungere il metro di diametro e superare i trenta di altezza in due secoli di vita, si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma cresce bene nelle prossimità dei corsi d’acqua, su terreni umidi, in pianura o ad altitudini non troppo elevate, possibilmente in aree soleggiate. Il legno di frassino è largamente utilizzato perché è robusto e nello stesso tempo leggero e flessibile.
Piuttosto chiaro, va dal biondo tenue, al rosa fino al bruno pallido, con eventuali sfumature di verde.
Le murate in mogano |
Il vero mogano è quello coltivato nell’America tropicale e nelle Antille, gli altri provengono da piante diverse appartenenti alla stessa famiglia. È un legno molto duro, compatto, pesante e facile da lavorare. In base al colore, si parla di “mogano chiaro” e “mogano scuro”, a seconda che presenti un colore tendente al giallo-rosa o al rosso-bruno, e si parla invece di “mogano rosso” per un legno dal colore più deciso. La varietà di colore è anche influenzata dall’invecchiamento.
L’Acero
In Italia è diffuso soprattutto al nord e al centro. E’ molto comune nella pianura padana dove ne crescono spontaneamente 7-8 specie. L’Acero è un legno semiduro e poroso, caratterizzato da venature evidenti con fibre compatte, di colore chiaro, che spazia dal quasi bianco al giallo rosato.
A sn. ogni modello ha il suo numero di serie e si può anche personalizzare
Dire Aquarama è come dire perfezione sull’acqua.
Nato negli anni Sessanta, Aquarama diventò una vera celebrity, un’icona della quale si innamorò presto tutto il mondo nautico; attori, campioni sportivi, celebrità dell’industria e dello spettacolo, lo desiderarono, l’acquistarono, lo sfoggiarono.
Probabilmente i favolosi anni Sessanta sarebbero stati meno favolosi senza quei
motoscafi capaci di navigare velocissimi sfrecciando per tutto il mar Mediterraneo
e dandosi appuntamento nelle località più esclusive.
Una barca, un simbolo, un mezzo d’ispirazione e di ambizione. Il nome nasce come derivato dai “cinerama”, grandi schermi cinematografici sperimentali americani di quegli anni, così lui, l’Aquarama, era pronto per diventare un cult del mondo nautico perché capace di far vivere al meglio l’immensità del mare. Fin dalla sua presentazione, nel novembre 1962, al terzo Salone Internazionale della Nautica di Milano, l’Aquarama diventa il simbolo stesso della Riva. E poi il secondo, il terzo, il quarto modello… fino ad arrivare a 784 esemplari di cui l’ultimo prodotto nel 1996 e ancora oggi sempre pronto a farsi ammirare, in tutto il suo splendore, dai tanti visitatori del
Cantiere a Sarnico. Chi pensa a una perfetta barca in legno di mogano pensa subito ad Aquarama; con i suoi potenti motori, il suo volante e le sue inconfondibili strumentazioni.
Un Aquarama in acqua... |