Probabilmente sapere che domani – 20 ottobre 2012 – ci sarà il Ripetta’s Day, il giorno di Ripetta, è una notizia che non interesserà più di tanto la vasta platea dei nostri lettori, che per inciso ci piace ricordare ha raggiunto il traguardo delle cenventiseimilla pagine visitate.
La notizia della festa però, ci riguarda da vicino considerato che la Libreria Internazionale il Mare ha le sue radici nella storica via di Ripetta. La strada insieme a via del Corso e a via del Babuinio forma il mitico Tridente che ha alle sue spalle una storia lunga cinquecento anni. Fu infatti il primo importante intervento urbanistico realizzato all’inizio del Rinascimento tanto da diventare un modello dell'urbanistica barocca europea.
Una lunga storia quindi, e ora la nostra via di Ripetta ha avuto, dopo anni di abbandono e di degrado un importante lavoro di “restauro”: il completo rifacimento del lastricato stradale, lo stesso inventato sotto Papa Sisto V nel 1700, utilizzato per lastricare le strade principali di Roma con i vecchi, ma sempre nuovi, sanpietrini. E anche i marciapiedi finalmente, sono stati risistemati con lastre di porfido grigio.
Per i lavori, tutti noi contribuenti, abbiamo speso la bella cifra di novecentomila euro, ben spesi visto il risultato dei lavori, curati e ben fatti. La ditta appaltatrice, la Alli Costruzioni, poi ci ha messo del suo rispettando i termini dei cinquanta giorni, quasi un record, chiudendo il cantiere addirittura in anticipo.
Se il Comune ha fatto suo il problema dell’urgenza di una riqualificazione di Via di Ripetta con la ristrutturazione e la messa in sicurezza della strada, il merito va dato all’impegno di alcuni commercianti che da qualche anno si sono impegnati nella concertazione con il Comune con una infinità di riunioni e di incontri per verificare gli studi di fattibilità con gli Assessori competenti e con le Associazioni dei commercianti e dei residenti.
Il risultato immediato più importante è stato che il Sindaco si è formalmente impegnato a impedire che i “famigerati” autobus a due piani tornino a circolare in via di Ripetta. Per la pedonalizzazione, per cui si sono raccolte molte firme, è in atto un braccio di ferro con chi la vuole completa o parziale. Per il momento ce la godiamo così com’è, come mostrano le fotografie. Sono in molti a sperare che la questa storica strada torni a splendere!
E domani si parte alle 16 con lo spettacolo di burattini accompagnato da zucchero filato e palloncini per i bambini.
I commercianti predispongono venti tavoli lungo la strada, con tanto di cameriere, e ciascuno offrirà un aperitivo a sorpresa. La nosra Libreria offrirà degli ottimi marinati di pesce prodotti dall’Agenzia Ittica, il servizio per la valorizzazione del pesce dell’AGCI. Si brinda con il Colli Lanuvini dell’Azienda Camponeschi e con il rosso Le Vigne del Purgatorio dell’Azienda Agricola di Francesca Romana Pugliese. Il caffé come al solito è quello offerto da Morganti, che nel 1890 aveva la sua torrefazione proprio in via di Ripetta al numero 42. In libreria sono esposti alcuni pezzi della sua collezione usati nelle antiche torrefazioni. Il brindisi augurale lo faremo aprendo lo spumante brut metodo champenoise Camponeschi.
Giulia in questo momento ha postato un suo intervento. Eccolo!
La notizia della festa però, ci riguarda da vicino considerato che la Libreria Internazionale il Mare ha le sue radici nella storica via di Ripetta. La strada insieme a via del Corso e a via del Babuinio forma il mitico Tridente che ha alle sue spalle una storia lunga cinquecento anni. Fu infatti il primo importante intervento urbanistico realizzato all’inizio del Rinascimento tanto da diventare un modello dell'urbanistica barocca europea.
Una lunga storia quindi, e ora la nostra via di Ripetta ha avuto, dopo anni di abbandono e di degrado un importante lavoro di “restauro”: il completo rifacimento del lastricato stradale, lo stesso inventato sotto Papa Sisto V nel 1700, utilizzato per lastricare le strade principali di Roma con i vecchi, ma sempre nuovi, sanpietrini. E anche i marciapiedi finalmente, sono stati risistemati con lastre di porfido grigio.
Per i lavori, tutti noi contribuenti, abbiamo speso la bella cifra di novecentomila euro, ben spesi visto il risultato dei lavori, curati e ben fatti. La ditta appaltatrice, la Alli Costruzioni, poi ci ha messo del suo rispettando i termini dei cinquanta giorni, quasi un record, chiudendo il cantiere addirittura in anticipo.
Se il Comune ha fatto suo il problema dell’urgenza di una riqualificazione di Via di Ripetta con la ristrutturazione e la messa in sicurezza della strada, il merito va dato all’impegno di alcuni commercianti che da qualche anno si sono impegnati nella concertazione con il Comune con una infinità di riunioni e di incontri per verificare gli studi di fattibilità con gli Assessori competenti e con le Associazioni dei commercianti e dei residenti.
Giulia D’Angelo e Annibale Mastroddi, un pezzo di storia |
Il nostro sogno: Isola Pedonale! |
E domani si parte alle 16 con lo spettacolo di burattini accompagnato da zucchero filato e palloncini per i bambini.
I commercianti predispongono venti tavoli lungo la strada, con tanto di cameriere, e ciascuno offrirà un aperitivo a sorpresa. La nosra Libreria offrirà degli ottimi marinati di pesce prodotti dall’Agenzia Ittica, il servizio per la valorizzazione del pesce dell’AGCI. Si brinda con il Colli Lanuvini dell’Azienda Camponeschi e con il rosso Le Vigne del Purgatorio dell’Azienda Agricola di Francesca Romana Pugliese. Il caffé come al solito è quello offerto da Morganti, che nel 1890 aveva la sua torrefazione proprio in via di Ripetta al numero 42. In libreria sono esposti alcuni pezzi della sua collezione usati nelle antiche torrefazioni. Il brindisi augurale lo faremo aprendo lo spumante brut metodo champenoise Camponeschi.
Giulia in questo momento ha postato un suo intervento. Eccolo!
“Una bella festa tutta pagata dalla minestra all’insalata”
recitava una canzone popolare, cantata dal gruppo di Piadena, mi è subito
venuta in mente, quando abbiamo deciso di fare un bella festa per la fine dei
lavori a Via di Ripetta. I lavori sono stati molto veloci grazie alla
professionalità della ditta Alli, cosicché abbiamo avuto modo di apprezzare la
nostra bella via di Ripetta. Ora, senza autobus a due piani, auto e motorini in
sosta, è apparsa a tutti: residenti, visitatori e commercianti molto più larga.
Tutti ora possono apprezzare e ammirare quei negozi storici e importanti che
prima non si notavano a causa delle automobili degli autobus,dei motorini dei
camion dei furgoni e del caos totale che regnava. La strada libera ci ha fatto
apprezzare la conversazione, lo scambio di idee tra commercianti e residenti,
che prima non esisteva. Ci siamo riappropriati della nostra strada e respiriamo
un’aria pulita. È nata una grande collaborazione tra tutti i commercianti
della nuova generazione che si sono messi a disposizione della collettività
occupandosi ognuno di un aspetto della festa e proponendo idee al Gabinetto del
Sindaco. Anche da parte dell’amministrazione comunale c’è stata più
disponibilità ad ascoltare i problemi dei cittadini grazie alla collaborazione
nata con il consigliere Stefano Tozzi che ha fatto da portavoce verso
l’Assessore ai lavori pubblici Fabrizio Ghera e il Sindaco Giovanni Alemanno. È nato l’entusiasmo e la voglia di chiedere all’amministrazione Comunale che
la strada diventi pedonale per sempre e non solo per l’esecuzione dei lavori.
La quasi totalità dei commercianti ha raccolto le migliaia di firme per la
richiesta della pedonalizzazione di Via di Ripetta che verranno consegnate al
sindaco insieme alla targa.
Ora Via di Ripetta non è più la cenerentola del Tridente, ma
la strada più bella e più percorribile, con i marciapedi in ordine e con i
sampietrini sistemati bene. Vogliamo che lo sia per sempre e la Libreria Il
Mare che esiste già da quarant’anni su questa via si farà parte attiva. Abbiamo
aspettato quaranta anni, ora dobbiamo lottare per preservarla da tutti coloro
che non vogliono rispettare le regole del vivere civile e del codice della
strada.
Giulia D’Angelo