“Leggi per non contraddire e confutare, non per credere e dare per scontato, né per trovare un tema di conversazione, ma per ponderare e considerare.”
Francis Bacon
Franco Maria Messina, ora che si dedica soltanto alla scrittura, è l’autore di Rotta Sud-Sud Ovest: alla via così, un saggio storico con il quale esamina e descrive l’evolversi delle scoperte europee dal Quattrocento all’Ottocento oltre a ripercorrere importanti itinerari cercando di “scoprire” cose ancora ignote. Punta poi un ideale riflettore su alcuni temi specifici come l’Ammutinamento della Nave di Sua Maestà Bounty, la leggenda dell’Olandese Volante e l’enorme apporto tecnico e linguistico fornito alla marineria dagli abitanti dei Paesi Bassi. Infine un contributo assolutamente originale sono i due capitoli dedicati alle “Isole dei Santi” ed alle Terre denominate secondo le grandi Festività Cristiane.Franco Maria Messina |
Paola Manera |
Tre navi nella burrasca (W. van de Velde jr 1673) |
Oltre che scrivere organizza eventi culturali, intendendo qualsiasi cosa che al suo interno abbia una componente culturale, come le mostre Le Barbie-Gioiello del 1999, Erté, fascino e seduzione déco del 2001 e Fabergé del 2003. Mostre che hanno avuto un grande successo come i concerti, ad oggi ne ha organizzati una cinquantina di cui 18 di musica jazz all'interno della mostra dedicata ad Erté.
Nel 2010 poi ha fondato l’associazione culturale The Wit: il nome è una presunzione, infatti significa lo spirito, ma anche intelligenza, l’umorismo. Il suo motto è PECQUAH, acronimo che, tradotto dall'inglese, significa “Professionalità. Eleganza, Cultura, Qualità uguale Successo”.
Croci, polene, nomi di santi e di grandi festività: una tradizione che deriva dalla necessità
di proteggersi contro le insidie del mare, ma anche di ringraziare per aver raggiunto terre
sconosciute. L'uomo è sempre stato affascinato dalla magia dell'ignoto, ma una nave, anche se
robusta, diventa una scatola di fiammiferi quando il mare decide di arrabbiarsi: essa va quindi “protetta’, poiché è solo un pezzo di legno che si frappone tra il marinaio e l'abisso. Croci, polene, nomi di santi e di grandi festività: una tradizione che deriva dalla necessità
di proteggersi contro le insidie del mare, ma anche di ringraziare per aver raggiunto terre sconosciute. L'uomo è sempre stato affascinato dalla magia dell'ignoto, ma una nave, anche se robusta, diventa una scatola di fiammiferi quando il mare decide di arrabbiarsi: essa va quindi “protetta’, poiché è solo un pezzo di legno che si frappone tra il marinaio e l'abisso.
La nave dei folli, particolare (H. Bosch, 1500 ca) |
Messina nel 2011 ha organizzato a Roma le mostre Colori e forme di Alessandro Nastasio e Emotivisme et Musicalisme – Vito Stracquadaini. Nel 2010 ha lanciato il Quartetto d’Archi Nov’Artis, che si è esibito altre due volte nel 2011. Ed ancora un concerto jazz di Riccardo Biseo, nonché il duo Sutton-Chiamperino.
The Wit infine, è anche casa editrice, che oltre al volume che presentiamo, ha in catalogo La Storia ai miei Piedi di F M Messina e Paola Manera (2011), Tu bonsai chimono io, un libro di humour e nonsense di Frank Watson e F M Messina.
Messina ha inoltre fondato “India Mirabilis”, un gruppo nato agli inizi del 2008 per ricerche sugli aspetti culturali dell'
A sin: San Nicola placa il fortunale di mare (Scuola di Gentile da Fabriano, XV secolo)
Dice Alcinoo, Re dei Feaci, nell'Odissea: "Niente è più tremendo del mare". Quel mare
arbitrario , ora amico del navigante, ora mortale avversario, con le sue calme in zone equatoriali, e poi improvvisi tifoni, onde spaventose che tutto sommergono, tremendi fracassi e ululati; ed
ancora accadimenti altrettanto impadroneggiabili: tuoni, saette, piogge scroscianti e devastanti venti. Nasce così quel patrimonio di leggende, talora non prive di verità storica, che riguardano maree e gorghi marini, venti, fenomeni celesti, continenti fantastici ed “isole incantate”.