

Dickens partì un mese prima del suo 30º compleanno, con la moglie Kate e la sua cameriera Anne Brown, a bordo del piroscafo RMS Britania Al suo arrivo fu subito riconosciuto e
circondato da una folla di curiosi; in un primo momento fu contento di quest'attenzione, ma presto le infinite richieste cominciarono a minare il suo entusiasmo. Si lamentava così in una lettera a un suo amico:
circondato da una folla di curiosi; in un primo momento fu contento di quest'attenzione, ma presto le infinite richieste cominciarono a minare il suo entusiasmo. Si lamentava così in una lettera a un suo amico:
![]() |
Graziella Martina, traduttrice del libro |


…Non posso fare nulla di quello che voglio fare, non posso andare dove voglio andare e vedere quello che voglio vedere. Se mi giro per strada, sono seguito dalla folla…Visitò in particolare la East Coast ed i Grandi Laghi, sia degli Stati Uniti sia del Canada. Durante il lungo viaggio, visitò anche carceri e istituti mentali. Il terribile carcere di Philadelphia, istituzione di silenzio e isolamento totali, produce un paio di pagine agghiaccianti d’immedesimazione con gli ospiti di quelle celle. Impietosa poi la descrizione che fa delle condizioni di vita a New York e delle condizioni sanitarie delle città:
…Non abbiamo visto mendicanti né di giorno né di notte, però abbiamo incontrato molti vagabondi. Nel quartiere in cui stiamo per recarci sono fiorenti la povertà, la miseria e il vizio. La sporcizia e il sudiciume ammorbano l'aria delle strette vie laterali e l'esistenza che vi si conduce porta gli stessi frutti che altrove. Le facce gonfie e dai lineamenti grossolani delle persone che stanno davanti agli usci delle case hanno le loro repliche da noi e nel mondo e le sregolatezze hanno fatto invecchiare presto anche gli edifici. I travetti marci sono sul punto di cedere, le finestre rotte e riparate alla meglio sembrano avere lo sguardo torvo e le orbite gonfie per i colpi presi in una rissa tra ubriachi. I maiali di cui parlavamo prima abitano qui. Capiterà mai che si domandino perché i signori che incontrano camminano eretti anziché a quattro zampe e perché parlano anziché grugnire?…
![]() |
Cincinnati |
Fu particolarmente critico nei confronti della stampa americana americane, e scrisse anche una spietata parodia dei costumi degli abitanti, tra cui, ma non solo, la pratica di sputare tabacco in pubblico:
…Come Washington potrebbe essere chiamata il quartier generale della saliva tinta di tabacco, è giunto il tempo in cui devo confessare, senza alcun travestimento, che la prevalenza di queste due pratiche odiose di masticare e di espettorare è iniziato in questo periodo, anche se tutt’altro che piacevole, e presto divenne ancora più offensivo e nauseante…
Come non poté perdonare l'esistenza della schiavitù. Infine era molto amareggiato per la violazione del copyright. Dickens era diventato una celebrità internazionale e rimase sconcertato nel constatare che in Nord America numerose copie delle sue opere erano liberamente vendute senza protezione del diritto d'autore.